Il bilancio energetico – Antonio Brasile P.T.
I fattori che determinano il bilancio energetico sono due: introito calorico e dispendio calorico.
L’introito calorico è determinato dalla quantità di energia (espressa in calorie) acquisita dall’organismo attraverso l’assunzione di alimenti e bevande nell’arco delle 24 ore.
Il dispendio calorico è la quantità di energia utilizzata dall’organismo al fine di assolvere alle funzioni vitali dello stesso ed espletare tutte le attività al quale è sottoposto nell’arco delle 24 ore; ritengo importante puntualizzare che “le calorie impiegate” altro non sono che il TDEE (Total Daily Energy Expenditure) letteralmente spesa energetica giornaliera totale, il TDEE è un qualcosa di estremamente soggettivo e variabile in quanto è determinato da un insieme di meccanismi: metabolismo basale, età, effetto termico del cibo, attività fisica (praticata di qualsiasi sport), termogenesi indotta dalle attività diverse da quella sportiva (ad esempio: lavori che richiedono un elevato impiego energetico come operaio metalmeccanico, carpentiere, ecc.., camminare molto, trascorrere parte della giornata in piedi ed in movimento, ecc..).
Quindi per modificare il proprio TDEE è importante incrementare e/o modificare uno o più meccanismi che lo determinano.
I principali fattori che influenzano l’energia in ingresso (introito calorico) sono:
- Fattori psicologici: autostima, qualità del sonno, livello di stress, predisposizione e attitudine all’autocontrollo, bisogno percepito, ecc..
- Cibo consumato: qualità del cibo, quantità di cibo, abitudini alimentari, scelte o esclusioni derivanti da motivi etici e/o religiosi, limitazioni o esclusioni dovute a patologie, allergie, intolleranze, ecc..
- Appetito: ormoni e neuropeptidi come: Leptina, CCK, Grelina, GLP-1che regolano senso di sazietà e fame.
- Energia assimilata: stato di salute, età, microbioma, tipo di nutrienti, ecc..
I principali fattori che influenzano l’energia in uscita (dispendio calorico) sono:
- Attività fisica attiva (allenamento): frequenza, intensità, durata, ambiente nel quale ci si allena, tipo di allenamento, quadro ormonale, capacità allenante, ecc..
- Attività fisica passiva: attività lavorative, stato di salute, fattori genetici, stato ormonale, frequenza e livelli di stress, livelli energetici, ecc..
- Energia erogata a riposo: qualità e quantità del sonno, abitudini alimentari (anche regresse), massa corporea, età, fattori genetici, ecc..
- Effetto termico del cibo: quantità e ripartizione (per pasti) di macro e micro nutrienti, qualità del cibo, tipo conservazione e di preparazione del cibo, ecc..
Il bilancio calorico è un elemento non trascurabile per una buona gestione delle calorie introdotte ed utilizzate, in funzione di una buona condizione di salute generale ancor prima di risultati estetici e prestativi.